Un kookaburra in giardino

Un kookaburra in giardino

giovedì 6 aprile 2017

Marzo



Scontato parlare di primavera, direte voi; di rinascita, di nuovo vigore, di gioia di vivere. Il mese di marzo è proprio questo, è la natura che si desta dal torpore invernale e la parte più ancestrale di noi, che lo si riconosca oppure no, si allinea con quel "tutto" di cui facciamo parte. 


Difficile rimanere indifferenti davanti a "quel nuovo" che captiamo e che ancora ci stupisce, difficile considerarlo scontato.  Così ecco che la natura domestica entra con impeto, con i suoi colori dapprima tenui e poi accesi,



















nei nostri obiettivi fotografici e com'è bello accorgersi di quegli stami rigonfi di polline che catturano il volo di un'ape,

o di quel brandello di cielo, sempre lo stesso, stretto dall'abbraccio del cemento, che si tinge di colori rosso, giallo, turchese, indaco, ad alta frequenza, capace ogni volta di generare una nuova, spettacolare emozione;


così come quella che ci pervade ogni volta che andiamo a rincorrere tramonti










nei dispersi scorci del nostro paese.













































La nuova linfa desta passioni sopite e così, in questi giorni sul mio 
tavolo, giacciono petali di carta meno fragili degli originali, ma in grado di emularne la leggera bellezza.


















Quanto piacere nel ritagliare, torcere, sfrangiare, dipingere, decorare petali e foglie e poi  assemblare tanto lavoro in un' unica e armoniosa corolla.






















Soffermarsi poi a riflettere  quanto la natura sappia essere un'artista eccelsa, di certo la migliore. 


I nuovi giorni spingono ad uscire  per godere dell'aumentata dose di luce ed Isabella ne approfitta per scattare foto con gli amici;



 io, invece, a concludere giornate speciali con le "sorelle" di vita.




"Per quanto ognuno veda l'autunno come una stagione già vissuta, la primavera è sempre, per tutti, una rinascita".
Theodore Francis Powys.

Che sia una buona "rinascita" per tutti.




Monica